COMPONENTI

Le scarpe antinfortunistiche sono calzature dotate di una struttura particolare che le rende adatte al lavoro in luoghi dove la possibilità di infortunio ai piedi è elevata, come cantieri o magazzini.

Nel dettaglio i componenti caratteristici di una scarpa antinfortunistica sono:

  1. Puntale: parte di rinforzo applicata in corrispondenza della punta della scarpa che protegge le dita dei piedi da schiacciamenti o urti;
  2. Lamina anti perforazione: materiale resistente inserito all’interno della scarpa con lo scopo di evitare che oggetti affilati o taglienti raggiungano il piede;
  3. Suola: parte inferiore della scarpa che può essere antiscivolo, antistatica, antiacido, anti abrasione;
  4. Tomaia: parte superiore della scarpa che a seconda del materiale con cui è realizzata offre proprietà impermeabili, traspiranti, protettive verso acidi o calore.

LA SCELTA

  1. Qual è il mio lavoro?
    Come spiegato in precedenza le scarpe antinfortunistiche sono suddivise in categorie che rappresentano ciascuna un ben determinato livello di sicurezza. Ogni livello di sicurezza è specifico per uno o più gruppi di lavoro. Come elettricista, hai bisogno di una scarpa antinfortunistica con suola antistatica, quindi la categoria base SB non è sufficiente e necessariamente almeno di categoria S1.
  2. Utilizzo le scarpe antinfortunistiche in situazioni peggiorative rispetto al mio normale lavoro?
    Se sei un elettricista che si occupa di realizzare impianti anche all’esterno, allora potresti essere interessato anche ad avere una tomaia impermeabile, per almeno 60 min. In questo caso devi andare a scegliere una scarpa di categoria S2. Se lavori anche in cantieri edili, dove ferri e armature possono uscire dal terreno, allora dovresti pensare di valutare le scarpe di categoria S3, con la presenza della lamina anti perforazione.
  3. Cammino molto o fletto la pianta del piede durante la giornata?
    Il lavoro di elettricista implica il fatto che tu debba camminare parecchio, salire e scendere scale, oppure flettere la pianta del piede mentre sei in ginocchio. Questo necessita di indossare delle scarpe leggere con puntale e lamina anti perforazione, se considerata utile, che quindi siano realizzati in materiali leggeri e flessibili, come i compositi. Meglio quindi evitare l’acciaio per evitare di affaticare il piede.
  4. Soffro di qualche disturbo agli arti inferiori o mi affatico parecchio se cammino?
    Se a causa di qualche acciacco fisico o per la conformazione del tuo piede hai delle difficoltà a trovare delle scarpe antinfortunistiche che non ti affatichino le gambe, allora pensa a delle calzature dotate di soletta interna con tecnologia “memory foam”. Questa speciale caratteristica, comune in molte scarpe da passeggio, consente di adattare la superficie di appoggio della scarpa alla forma del piede. Le aree della suola con pressione maggiore sono “appiattite” maggiormente al fine che tutta la pianta del piede è in contatto con la scarpa. Questo permette di mantenere la pressione uniforme, generata dal peso della persona, sul piede evitando di affaticare zone isolate.
  5. Quale taglia devo scegliere?
    La scelta della taglia è sempre un punto critico perché marche diverse possono presentare piccole differenza nella calzata e anche una leggera variazione di numero. È consigliato provare le scarpe nel pomeriggio, quando i piedi sono più gonfi. Inoltre, è bene sempre provare le calzature antinfortunistiche con dei calzini simili a quelli utilizzati durante il lavoro, che di solito sono più spessi di quelli da passeggio.
  6. Data la classe di classe di sicurezza quale colore devo scegliere?
    Quest’ultimo punto è un fattore estetico e soggettivo. Ma come spiegato prima, i colori di base della tomaia sono all’incirca definiti: beige per i muratori e carpentieri; nero o colori scuri per le altre categorie. Nel caso di un elettricista, il colore di base potrà essere il nero o il grigio. I colori secondari, invece, sono lasciati al puro gusto estetico e non hanno alcuna relazione particolare con le caratteristiche della scarpa. In generale i colori secondari puntano a distinguere una marca da un’altra, ovvero i modelli di uno stesso marchio.

In linea generale si può identificare che sono richieste scarpe antinfortunistiche di categoria:

 

  • SB per magazzinieri, tecnici di laboratori come test di componenti;
  • S1P per lavoratori di macchine utensili o operatori specializzati nel settore meccanico;
  • S3 per idraulici o elettricisti;
  • S4 per lavoratori outdoor;
  • S5 per muratori, carpentieri e lavoratori che operano principalmente all’esterno con pericolo di perforazione della scarpa.
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